“Valorizzazione dei riti di Taranto nel mondo cattolico”

Obbiettivi primari del convegno «Valorizzazione dei riti di Taranto nel mondo cattolico», celebratosi grazie all’imprescindibile contributo della CONAD, aveva due obbiettivi primari.

Il primo era rilanciare l’importanza internazionale dal punto di vista della fede e della storicità delle ritualità della settimana santa jonica, grazie ad un riconoscimento che veniva dai luoghi in cui queste funzioni religiose hanno avuto un riconoscimento fuori dai confini. esplicitare l’importanza dal punto di vista sociale, culturale ed economico, della dichiarazione di interesse internazionale. Entrambi gli obbiettivi sono stati indubbiamente raggiunti, ma oltre a questa, l’importanza di questo convegno, sta nel fatto che si è avuta testimonianza del lavoro fatto all’estero e specificatamente in Andalusia dall’associazione in questi anni. Ma anche dalla circostanza di come e quanto, il citato riconoscimento, possa sviluppare una serie di economie dirette ed indotte in favore della città e del territorio.

Intanto il convegno si è svolto nell’immediatezza successiva all’approvazione della legge regionale che fa della Puglia, con Taranto capofila, regione di interesse internazionale per la settimana santa. in quanto alla conoscenza a Granada e nei media andalusi delle ritualità tarantine le ha date il dottor Adelardo Mora Guijosa, già priore della confraternita dell’Orazione nell’Orto e Vergine dell’Amarezza di Granada, il quale ha testimoniato come nel territorio andaluso sia stata efficace la presenza e l’azione svolta dall’associazione, attraverso i documenti filmati inviati e trasmessi dalle televisioni che si occupano approfonditamente della vita confraternale. Ed inoltre, come gli scritti e le relazioni svolte durante incontri e convegni, come l’ultimo tenutosi lo scorso ottobre sempre a Granada. Il dottor Jesùs Muros, presidente della confederazione delle confraternite di Granada, ha invece illustrato il valore economico del riconoscimento di interesse internazionale, senza però tralasciare l’aspetto religioso e confraternale. Infatti, il dottor Muros, ha sottolineato dapprima che proprio l’attestazione aveva dato nuovo e più forte impulso a tutte le confraternite nelle tre città che hanno questo riconoscimento, Siviglia, Granada e Malaga. È stato così possibile avvicinare molti giovani alle confraternite ed alla vita confraternale, implementando l’operato tipico di queste associazioni laiche. Ha fatto accrescere altresì la devozione nelle sedi ecclesiastiche, esaltandone la fede e la devozione, con una evidente crescita anche dell’attaccamento al quartiere ed alla parrocchia presso la quale la confraternita è aggregata. Ed inoltre, accanto a questo imprescindibile legame di confratelli, è cresciuta anche la città e la provincia in economia, in occupazione, in sviluppo e conoscenza delle forme di artigianato locale, e delle professionalità che crescono accanto a questi eventi. La presenza dei fedeli che diventano turisti, è stata valutata, dati alla mano, intorno all’89% di Malaga, che aveva flussi turistici legati alla località marittima, al 90-92% di Siviglia e Granada nei periodi della settimana santa. Lo stesso si può considerare nelle vendite e nelle presenza negli alberghi e tra i ristoratori, ed in tutti gli esercizi commerciali delle città prese in esame. È stata la riprova di quanto ha affermato nel tempo l’associazione, e cioè che se da una parte nessun danno viene alla parte religiosa, la città invece ha enormi vantaggi economici, culturali e sociali. In questo senso, al termine, sono state le conclusioni tratte da Monsignor Paolo Oliva, vicario episcopale per il laicato.

ATTI DEL CONVEGNO

  1. La importancia de la declaración de interés turístico Internacional y su repercusión social – Jesús L. Muros Ortega – Versione italianaVersione spagnola
  2. Las Hermandades reconocimiento internacional – Adelardo Mora Guijosa – Versione italianaVersione spagnola
  3. I luoghi e le testimonianze del culto e della devozione nella Taranto cristiana delle origini – Silvia De Vitis
  4. Intervento – Angelo De Vincentis
  5. Intervento – Francesco Pugliese
  6. Intervento – Giancarlo Roberti
  7. Presentazione della legge regionale “Interventi regionali di tutela e valorizzazione della Settimana Santa: le Settimane Sante pugliesi patrimonio immateriale della Regione” – Gianni Liviano
  8. Conclusioni – Mons. Oliva
  9. Conclusioni – Gigi Montenegro

MEDIA

Video: Firma del protocollo di intesa – Fonte: Punti di Vista (Stefania Bellanova)

Video: Nell’ambito del Convegno, presentazione libro “Riti e Misteri” di Gigi Montenegro – Fonte: Canale 85

Articolo: Ritos de Semana Santa: Taranto y Granada en conferencia

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