Il comitato scientifico che si occupa della progettazione e della stesura del programma del convegno internazionale, organizzato da questa associazione si è rimesso fiduciosamente al lavoro. Nel 2022 avremmo dovuto celebrare la decima edizione, ma la sospensione della vita di ciascuno di noi a causa della pandemia, ha fatto sì che una edizione fosse annullata. Peraltro avrebbe avuto pco senso realizzare una edizione in tono minore per la fine di quest’anno, perchè non ci sarebbero stati i tempi per rendere l’evento stesso all’altezza delle attese. Così, dopo un incontro preliminare per le vie brevi tra i membri dell’associazione, si è pensato di rilanciare il convegno nel marzo 2022, ma con il medesimo impegno che sarebbe stato profuso per la decima edizione, traguardo importante per un evento di questa portata. Il lavoro di progettazione che illustreremo appena possibile a S. E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, onde ottenere la sua approvazione, è davvero impegnativo nelle intenzioni. e certamente degno di essere ritenuto probabilmente il più importante ed ambizioso che sia mai stato pensato. Per ora vengono confermate le relazioni del Maestro Giuseppe Gregucci, per mettere a confronte le musiche processionali della settimana santa tra Italia e Spagna.

Una relazione dovrebbe parlare di quanto più giovani siano le tradizioni spagnole, che hanno in un personaggio chiave la lettura della storicità delle ritualità tarantine. Ed infine dovrebbe anche esserci una relazione che spiega il cromatismo usato nella realizzazione degli abiti confraternali e le ragioni di tali scelte. Ma questi tre interventi, per quanto di largo interesse, sono solo una parte di qualità del convegno, che dovrebbe avere almeno un altro paio di momenti davvero di grande interesse e qualità. si sta anche lavorando perchè una televisione spagnola, interessata all’evento, ne trasmetta una parte in diretta. Naturalmente, come detto, ogni cosa, sarà sottoposta al veglio dell’Arcivescovo, perchè sia lui a dare il suo consenso a quanto l’associazione intende realizzare, e di cui daremo notizia, come si dice working in progress. Di certo sarà utile il protocollo d’intesa siglato con il presidente della Confederazione delle Confraternite di Granada, nel corso dello scorso convegno, tenutosi nel febbraio 2020 nella prestigiosa location del Castello Aragonese, messo gentilmente a disposizione dalla Marina Militare. Ciò è stato possibile grazie alla nota sensibilità dell’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello cui va ancora una volta  il ringraziamento dell’associazione.

Mancavano alcuni interessanti filmati ed inerventi, tra gli atti dell’XI° Convegno. Come annunciato abbiamo aggiunto tutto quello che è in possesso dell’Associazione completando così la pubblicazione degli atti. Tra i filmati davvero interessanti vi sono uno stralcio della “letio magistralis“, del professor Paolo Stefanì e l’intervento dell’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Ciro Miniero.

Il primo ha fatto una dissertazione sul tema in programma. Una vera visione ampia e di grande interesse culturale e scientifico su quello che potremmo definire “l’uso” ed a volte “l’abuso“che si è fatto e si fa ancora del Crocifisso, simbolo iconico del cristianesimo. Monsignor Miniero invece ha richiamato il tema della cultura popolare come espressione genuina e verace di religiosità tipica della gente semplice, ma che ha una fede cristallina ed incrollabile in Dio.

Insieme ai saluti del professor Pardolesi, vi sono anche parte degli interventi della Alcaldesa di Granada, Marifran Carazo e del presidente della Federazione delle confraternite di Granada. Ed ancora una parte dell’esibizione del soprano Flora Contursi, che si è esibita nel concerto tenutosi domenica 28 aprile, nel cappellone di San Cataldo, eseguendo “Mottetto alla Desolata” su musica di Padre Serafino Marinosci e versi del Metastasio, peculiarità della Via Crucis che si tiene nelle nostre chiese le domeniche di Quaresima. Altri filmati del concerto dell’Ensamble dell’Orchestra Tebaide d’Italia diretta dal maestro Maraglino, sono stati altresì aggiunti per completare la pubblicazione di tutto quello di cui l’Associazione è in possesso.

Permetteteci di dire che la qualità di questo convegno ed i risultati ottenuti, hanno superato le aspettative ed anche il livello di tutti i convegni precedenti. L’occasione è anche utile per precisare che tutti gli ospiti, compreso la Alcaldesa e gli altri componenti della delegazione spagnola, come sempre, sono stati ospitati grazie agli sponsor che sostengono l’Associazione. Dunque da nessun ente pubblico. Anzi. Una cosa era stata chiesta e la civica amministrazione non è stata in grado di farla. Tale precisazione si rende necessaria perchè qualche addetto stampa che si fida ciecamente di ciò che gli dicono e senza controllare, ha fatto pubblicare che l’Alcaldesa è stata ospite del sindaco di Taranto, fatto assolutamente non vero. E chissà che su questa vicenda non sarà il caso di tornare per eventuali chiarimenti futuri.

Siamo certi comunque, pubblicando il resto degli atti, di aver fatto cosa gradita a quanti seguino il nostro impegno nella ricerca.

É un progetto ambizioso ed affascinanate quello a cui sta lavorando in questo momento l’associazione, in attesa di cominciare a stendere il programma del XIIº convegno internazionale, il cui tema, come già annunciato sarà:

«L’Addolorata: da Madre di Gesù a Madre della Chiesa».

Il progetto dovrebbe concretizzarsi nella primavera 2025, e più verosimilmente la settimana dal 6 a 13 aprile, settimana detta di passione, ovvero quella che precede la domanica delle palme.

Ne hanno parlato il presidente della Reale Federazione delle confraternite, Armando Ortiz, la Alcaldesa di Granada, Da Marifran Carazo, ed il presidente dell’Associazione Gigi Montenegro, durante le diverse attività svolte collateralmente al recente XIº convegno internazionale di studi sulla cultura popolare religiosa, conclusosi a Taranto l’1 maggio scorso.

La curiosità e l’interesse suscitato dai riti della settimana santa di Taranto, durante la presenza delle diverse delegazioni che sono state invitate ed ospitate a Taranto, e la relazione svolta da Montenegro durante il 34º incontro delle confraternite spagnole svoltosi a Granada nell’ottobre 2023, hanno fatto maturare l’idea di promuovere nella città dell’Alhambra, una mostra documentale che illustri proprio gli eventi di Taranto durante il Triduo Sacro, le sue peculiarità, e quanto ha incuriosito ed interessato i rappresentanti delle confraternite spagnole. Il sito prestigioso sarà messo a disposizione dalla alcaldia e dalla federazione delle confraternite di Granada, e sarà scelto tra un paio che saranno disponibili per quell’epoca. L’esposizione conterrà immagini fotografiche ed altro materiale che riguarda strettamente la settimana santa di Taranto, mentre di continuo sarà proiettato un documentario in lingua spagnola, che è sunto delle ritualità della città dei due mari.

Tale documento filmato sarà una riedizione di quello già realizzato da Montenegro e trasmesso in diversi segmenti da TG7 la  televisione municipale di Granada che si è ripetutamente occupata del convegno di Taranto. Ciò anche pima che Jorge Martinez, che conduce settimanalmente una trasmissione dedicata al mondo confraternale spagnolo, fosse ospite e relatore nel corso del Xº convegno internazionale che si è tenuto presso il castello Aragonese messo a disposizione dalla Marina Militare.

Per la relaizzazione dell’evento, l’associazione ha già contattato una serie di organizzazioni produttive ed economiche della città, onde coprire le spese che l’evento comporta. Infatti se il progetto troverà pratica attuazione, non solo saranno conosciuti in maniera più approfondita anche in Spagna le ritualità religiose di Taranto. Ma ne trarranno vantaggio anche l’intero territorio che nella mostra stessa troveranno spazio e promozione, perchè vi possano essere ritorni di cui potrebbero usufruire altresì i diversi territori regionali.

Nel progetto l’associazione sta provando a coinvolgere anche Italea, che si è mostrata interessata all’evento. Il Progetto Italea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, si occupa del cosiddeto “turismo delle radici”, e mantiene contatti con le comunità italiane sparse nel mondo, ovviamente anche pugliesi, in modo da coinvolgere il più possibile i diversi interessi che possono ruotare attorno all’evento da realizzarsi a Granada.

Sono stati pubblicati gli atti dell’XI° convegno internazonale, la cui attività nella sua interezza, si è conclusa lo scorso 1 maggio, con il ritorno in Patria della delegazione spagnola, guidata dall’Alcaldesa , Marifran Carazo e dal presidente della Real Federazione della confraternite di Granada.

L’associazione così mantiene la promessa fatta agli amici iberici, di pubblicare i documenti relativi al convegno prima che terminasse la “Feria del Corpus Domini”, inaugurata domenica scorsa nella città dell’Alhambra con l’accenzione delle luminarie da parte della prima cittadina. Ricordiamo infatti che a Granada è stata conservata nella sua interezza, la festa relativa al Corpo del Signore, con una serie di festeggiamenti degna dell’importanza della ricorrenza, ivi compresa una grande e solenne processione nella giornata della festa che coinvolge l’intera provincia.

Tutte le relazioni del convegno, sono pubblicate nella doppia versione, overo in italiano ed in spagnolo, in modo da renderle fruibili a tutti quanti siano interessate ai lavori del convegno ed agli argomenti trattati. Pubblicate anche una serie di foto e video riguardanti non solo il convegno, ma anche l’attività svolta durante il periodo della permanenza a Taranto della delegazione. Dal concerto tenutosi domenica 28 aprile u.s. nel Cappellone di San Cataldo (del quale trovate stralci filmati di tre dei brani eseguiti), alla visita al MarTa, dalla minicrociera sulla Cala Junco, dalla breve visita a Martina Franca, alla firma del protocollo d’intesa, siglato nella mattinata del 30 aprile dalla Alcaldesa e dal sindaco di Taranto. Altre immagini fotografiche e filmati saranno aggiunti appena nella disponibilità dell’associazione, tra cui l’intervento in parte di Monsignor Ciro Miniero, Arcivescovo di Taranto, che ha tenuto un intervento significativo sulle espressioni di cultura popolare proprio in apertura del convegno. Mancano le immagini relative all’ostensione delle reliquie di San Cataldo, cui era prevista la partecipazione della delegazione- Ma gli amici iberici non hanno potuto partecipare alla celebrazione a causa di un grave ed inqualificabile ritardo, nell’evento che ha preceduto la celebrazione eucaristica.

L’intennto della pubblicazione degli atti, resta sempre quello di rendere disponibili le relazioni a chi non ha potuto partecipare al convegno, ed intende approfondire gli argomenti trattati-

Questa edizione del convegno internazionale di studi organizzato da questa associazione è stata davvero un grande successo. A partire dal concerto, che quest’anno ha aperto le attività congressuali. Il meraviglioso cappellone di San Cataldo, che ha ospitato l’evento dopo la Santa Messa per il convegno, era piena non solo in tutti i posti a sedere. Infatti c’era gente in piedi dentro il cappellone e fuori dal suo cancello, per ascoltare l’Ensamble dell’Orchestra Tebaide d’Italia, diretta dal Maestro Maraglino con la presenza della soprano Flora Contursi. Eseguite Granada, Tristezze, Amargura, Mottetto alla Desolata, Mamma e Mi Amargura, in un connubio tra note suonate in Andalusia ed a Taranto.

La presenza di Marifran Carazo, Alcaldesa (sindaco) di Granada, dell’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Ciro Miniero, del presidente della Reale Federazione delle confraternite granadine, Armando Ortìz, hanno nobilitato l’spetto congressuale. Insieme a loro il direttore di dipartimento di UniBa, professor Pardolesi, la “letio Magistralis” più che una semplice relazione del professor Stefanì, hanno alzato ancor di più il livello della qualità degli interventi, insieme a Paco Castro, le rappresentanze delle confraternite dell’Addolorata, dell’Immacolata del Carmine. Infine, ma non certo per ultime, le relazioni di don Andrea Mortato e Adelardo Mora, che, pur non presenti per ragioni di salute, non hanno fatto mancare il loro intervento.

Per quello che riguarda poi l’associazione, dobbiamo rilevare un grande successo che però definiamo di tappa. Infatti su un progetto che da diversi anni portiamo avanti, la Alcldesa di Granada, Marifran Carazo, ha firmato con il Comune di Taranto, un protocollo d’intesa per avviare il gemellaggio tra le due città. Questo progetto potrebbe avere già nella prossima primavera un primo ulteriore passo in avanti sperando che l’associazione riesca a relaizzarlo.

E’ infatti in programmazione una mostra sui riti della settimana santa di Taranto, in un sito prestigioso nella città dell’Alhambra, che, come negli obiettivi dell’associazione, rappresenta la promozione della cultura popolare religiosa della città dei due mari, al di fuori dei confini regionali e nazionali. In proiezione serve a proiettare Taranto e le sue peculiarità della settimana santa in ambito internazionale. Non dimentichiamo mai, infatti, che per l’associazione il traguardo primario resta il riconoscimento per Taranto di città di interesse internazionale per la settimana santa, riconocimento per ora assegnato dalla comunità europea solo a Siviglia, Granada e Malaga.

Va inoltre segnalato che durante la presenza a Taranto della delegazione spagnola, guidata dalla sindaco Marifran Carazo, gli osptiti hanno potuto effettuare una lunga visita al MArTa, alla pinacoteca della chiesa di San Pasquale, al Castello Aragonese, all’oratorio di San Domenico Maggiore, sede della confraternita dell’Addolorata, la Cattedrale dedicata a San Cataldo, nonchè naturalmente passeggiare tra alcuni dei suggestivi vicoli della città vecchia.

Non è mancata una mini crocera sulla Cala Junco, durante la quale hanno potuto ammirare la città anche dal mare.

A breve la pubblicazione degli atti del convegno.

Parte con il concerto questa edizione del convegno internazionale di Taranto sulla cultura popolare religiosa che ha per tema «IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

Ad eseguire i sei brani previsti dal programma sarà nuovamente l’Ensamble dell’Orchestra Tebaide d’Italia composto da Alessandra Pulpito Flauto; Francesco Montemurro Clarinetto; Giuseppe Panno Sax Baritono, GIUSEPPE PISCONTI corno; CARLO SAMMARCO Tromba; ANTONIO CATUCCI Percussioni; Primi Violini GIUSEPPE SIMONETTI e Antonia Martucci; MARCO MARZIALETTI e CHIARA BLANDAMURA secondi violino; Arianna Latartara Viola; Francesco Zizzi Violoncello; Emidio Di Maio contrabbasso. La direzione e l’orchestrazione è del maestro COSIMO MARAGLINO.

Il converto è preceduto, durante la celebrazione eucaristica dai canti eseguiti dal coro “Chiara di Dio della Parrocchia San Pio X .

Questo il programma:

  1. Granada di Augutìn Lara
  2. Tristezze di Giacomo Lacerenza
  3. Amarguras di Manuel Font De Anta
  4. Mottetto alla Desolata Padre Serafino Marinosci cantata dalla soprano Flora Contursi
  5. Luigi Rizzola Mamma diLuigi Rizzola
  6. Mi Amargura di Víctor Manuel Ferrer Castillo

Si è tenuta lo scorso 10 di aprle la conferenza stampa di presentazione dell’XI° edizione del convegno internazionale di studi sulla cultura popolare religiosa, organizzato dalla nostra Associazione. La sigla di un protocollo d’intesa tra il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e l’alcadesa ovvero il sindaco di Granada, Marifran Carazo, per il gemellaggio tra le due città nel segni dei Riti della Settimana santa è la novità dell’11esima edizione del convegno internazionale di studi sulla cultura popolare religiosa. Nel salone degli Specchi di Palazzo di Città, per la presentazione dell’evento c’erano Luigi Montenegro, presidente dell’associazione, Angelica Lussoso, assessore comunale alla Cultura, e Paolo Castronovi, consigliere comunale. La firma del protocollo d’intesa tra i due sindaci avverrà nella giornata di martedì 30 alle ore 10.30 sempre nel salone degli Specchi.
Anche l’edizione di quest’anno, che gode del patrocinio del Comune di Taranto, si presenta ricca di appuntamenti. Intanto il tema scelto per l’undicesimo appuntamento è “Il Crocifisso: prologo della Resurrezione”. Tra i relatori di quest’anno (il programma degli interventi è ripostato di seguito), lunedì 29 aprile giorno in cui si terrà il convegno, insieme al nuovo arcivescovo di Taranto, monsignor Ciro Miniero, spicca il nome, appunto, di Marifran Carazo, alcaldesa di Granada, la cui relazione ha per titolo «Granada: dalla tradizione ad un futuro promettente». Di rilievo anche la relazione del professor Paolo Stefanì Ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università di Bari, il cui intervento ha per tema: «L’uso e l’abuso del Crocifisso per la costruzione del dialogo». Torna a Taranto anche Armando Ortiz, presidente Federazione Confraternite Granada, che avrà modo di spiegare nel suo intervento l’importanza della istituzione di cui è a capo con la relazione che ha per tema: «Le Federazioni della Confraternite come unione del movimento confraternale». È assai atteso anche l’intervento di don Andrea Mortato parroco del santuario Santissimo Crocifisso, che tratterà dell’immagine miracolosa custodita in quella chiesa, e la relazione di Adelardo Mora che parlerà del Centenario della Confraternita del Cristo della Misericordia. Nel corso del convegno relazioneranno i rappresentanti delle confraternite dell’Addolorata, dell’Immacolata e del Carmine di Taranto, mentre Paco Castro, parlerà del punto di vista e dell’impegno dei “costaleros” ovvero i portatori dei gruppi statuari della settimana santa andalusa. A chiusura dei lavori, il presidente Montenegro annuncerà il tema del convegno del prossimo anno.
Tra gli altri appuntamenti in programma, domenica 28 aprile alle 10,30 la delegazione spagnola visiterà il MarTa e a seguire la pinacoteca di San Pasquale. Alle 18,30 è prevista la celebrazione Eucaristica, con l’esecuzione dei canti a cura del coro “Chiara di Dio” di San PioX”, che si terrà in cattedrale cui seguirà un breve concerto dell’Ensamble dell’Orchestra Tebaide d’Italia, diretta dal maestro Cosimo Maraglino. È inoltre prevista per gli ospiti spagnoli una breve crociera su nave Cala Junco per ammirare Taranto dal mare e il 30 aprile alle 18 ci sarà la celebrazione dell’ostensione delle reliquie di San Cataldo.

Anche l’edizione di quest’anno, che gode del patrocinio del Comune di Taranto, si presenta ricca di appuntamenti. Intanto il tema scelto per l’undicesimo appuntamento è “Il Crocifisso: prologo della Resurrezione”. Tra i relatori di quest’anno, lunedì 29 aprile giorno in cui si terrà il convegno, insieme al nuovo arcivescovo di Taranto, monsignor Ciro Miniero, spicca il nome, appunto, di Marifran Carazo, alcaldesa di Granada, la cui relazione ha per titolo «Granada: dalla tradizione ad un futuro promettente». Di rilievo anche la relazione del professor Paolo Stefanì Ordinario di Diritto Ecclesiastico presso l’Università di Bari, il cui intervento ha per tema: «L’uso e l’abuso del Crocifisso per la costruzione del dialogo». Torna a Taranto anche Armando Ortiz, presidente Federazione Confraternite Granada, che avrà modo di spiegare nel suo intervento l’importanza della istituzione di cui è a capo con la relazione che ha per tema: «Le Federazioni della Confraternite come unione del movimento confraternale». È assai atteso anche l’intervento di don Andrea Mortato parroco del santuario Santissimo Crocifisso, che tratterà dell’immagine miracolosa custodita in quella chiesa, e la relazione di Adelardo Mora che parlerà del Centenario della Confraternita del Cristo della Misericordia. Nel corso del convegno relazioneranno i rappresentanti delle confraternite dell’Addolorata, dell’Immacolata e del Carmine di Taranto, mentre Paco Castro, parlerà del punto di vista e dell’impegno dei “costaleros” ovvero i portatori dei gruppi statuari della settimana santa andalusa. A chiusura dei lavori, il presidente Montenegro annuncerà il tema del convegno del prossimo anno.
Tra gli altri appuntamenti in programma, domenica 28 aprile alle 10,30 la delegazione spagnola visiterà il MarTa e a seguire la pinacoteca di San Pasquale. Ecco il programma del convegno:

Lunedì 29 aprile ore 9.30 – 13.30 / 16.30 19.00

Salone degli Specchi . Palazzo di Città

«IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

Sessione del mattino

Saluti istituzionali

  • Prof. Paolo Pardolesi Direttore del Dipartimento Jonico;
  • Angelica Lussoso Assessore Cultura;
  • Paolo Castronovi Consigliere comunale
  • Gigi Montenegro breve introduzione
  • Monsignor Ciro Miniero Arcivescovo di Taranto;
  • Marifran Carazo Alcaldesa di Granada: «Granada: dalla tradizione a un futuro promettente»
  • Prof. Paolo Stefanì Ord. Diritto Ecclesiastico UniBa;

 «L’uso e l’abuso del Crocifisso per la costruzione del dialogo»

  • Armando Ortiz presidente Federazione confraternite Granada; «Le Federazioni della confraternite come unione del movimento confraternale»
  • Antonello Stenta Confraternita Carmine Taranto;

Sessione pomeridiana

  • Adelardo Mora Guijosa «Centenario della Confraternita del Cristo della Misericordia. La devozione di Granada»
  • don Andrea Mortato parroco Santuario Santissimo Crocifisso;
  • Paco Castro costaleros di Granada;
  • Prof. Maria Concetta Pellegrino (Confraternita Addolorata);
  • Angelo de Vincentis (Confr.Immacolata ) processione Risorto
  • Gigi Montenegro Aspetti iconografici dei Crocifissi + chiusura e annuncio tema 2025

E’ praticamente definito il programma degli interventi nell’XI° Convegno internazionale di studi sulla cultura popolare religiosa. Naturalmente confermata la presenza della Alcaldesa di Granada Da Marifran Carazo Villalonga, che terrà una relazione sul ruolo delle pubbliche amministrazioni nel sostenere gli eventi di cultura popolare religiosa, che sono patrimonio della città.

Di seguito la bozza del programma degli interventi:

Lunedì 29 aprile ore 9.30 – 13.30 / 16.30 19.00

Salone degli Specchi . Palazzo di Città

«IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

Sessione del mattino

Saluti istituzionali

  • Prof. Paolo Pardolesi Direttore del Dipartimento Jonico;
  • Angelica Lussoso Assessore Cultura;
  • Paolo Castronovi Consigliere comunale
  • Gigi Montenegro breve introduzione
  • Monsignor Ciro Miniero Arcivescovo di Taranto;
  • Marifran Carazo Alcaldesa di Granada;
  • Prof. Paolo Stefanì Ord. Diritto Ecclesiastico UniBa; «L’uso e l’abuso del Crocifisso per la costruzione del dialogo»
  • Armando Ortiz presidente Federazione confraternite Granada; «Le Federazioni della confraternite come unione del movimento confraternale»
  • Antonello Stenta Confraternita Carmine Taranto;

Sessione pomeridiana

  • Adelardo Mora Guijosa «Centenario della Confraternita del Cristo della Misericordia. La devozione di Granada»
  • don Andrea Mortato parroco Santuario Santissimo Crocifisso;
  • Paco Saez costaleros di Granada;
  • Prof. Maria Concetta Pellegrino (Confraternita Addolorata);
  • Angelo de Vincentis (Confr.Immacolata ) processione Risorto
  • Gigi Montenegro Aspetti iconografici dei Crocifissi + chiusura e annuncio tema 2025

Per una serie di ragioni di carattere logistico e di opportunità, la sede dell’XI° convegno internazione del studi sulla cultura popolare, si terrà presso il Salone degli Specchi a Palazzo di Città in piazza Castello e non più nella sala conferenze (ex chiesetta) presso la sede dell’Università di Taranto ex caserma Rossarol.

A questo proposito l’associazione intende ringraziare la civica amministrazione per la concessione del sito per l’intera giornata di lunedì 29 aprile p.v.

Sempre nella stessa sede, il 30 aprile alle 10.30, si terrà l’incontro tra il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e la Alcaldesa di Granada, Marifran Carazo

E’ attualmente invece confermato il programma degli interventi, che però potrebbe avere qualche piccola variazione per eventuali necessità degi relatori. qui di seguito il programma previsto.

Lunedì 29 aprile ore 9.30 – 13.30 / 16.30 19.00

Salone degli Specchi . Palazzo di Città

«IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

Sessione del mattino

Saluti istituzionali

  • Prof. Paolo Pardolesi Direttore del Dipartimento Jonico;
  • Angelica Lussoso Assessore Cultura;
  • Gigi Montenegro breve introduzione
  • Monsignor Ciro Miniero Arcivescovo di Taranto;
  • Marifran Carazo Alcaldesa di Granada;
  • Prof. Paolo Stefanì Ord. Diritto Ecclesiastico UniBa;

 «L’uso e l’abuso del Crocifisso per la costruzione del dialogo»

  • Armando Ortiz presidente Federazione confraternite Granada;
  • Confraternita Carmine;

Sessione pomeridiana

  • Adelardo Mora Guijosa, presidente onorario dell’Associazione;
  • don Andrea Mortato parroco Santuario Santissimo Crocifisso;
  • Paco Saez costaleros di granada;
  • Prof. Maria Concetta Pellegrino (Confraternita Addolorata);
  • Gigi Montenegro aspetti iconografici dei Crocifissi

Ecco le informazioni relative alla bozza del programma del’XI° convegno internazionale di studi di Taranto sulla cultura popolare religiosa

Il tema di questa nuova edizione resta: «IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

L’attività congressuale inizierà domenica 28 aprile con il concerto che si terrà nel tardo pomeriggio presso la Cattedrale di Taranto, alla presenza di Sua Eccellenza Monsignor Ciro Miniero, Arcivescovo di Taranto, dopo la celebrazione della Santa Messa. Nella mattinata i convegnisti saranno accompagnati per una vista al Museo Nazionale di Taranto ed al Castello Aragonese.

Lunedì 29 aprile 2024, dalle 9.30 alle 19.00 è la giornata dedicata al convegno che si terrà presso la Sala Conferenze della ex Caserma Rossarol, sede dell’Università di Taranto . Hanno confermato la loro presenza e pertanto relazioneranno Prof. Paolo Pardolesi Direttore del Dipartimento Jonico; Angelica Lussoso Assessore Cultura; Monsignor Ciro Miniero Arcivescovo di Taranto; Marifran Carazo Alcaldesa (sindaco) di Granada; prof. Paolo Stefanì, ordinario di Diritto Ecclesiastico Università degli studi di Bari – sede di Taranto; Armando Ortiz presidente della Reale Federazione confraternite Granada; Adelardo Mora Guijosa, presidente onorario dell’Associazione; Paco Saez rappresentante dei costaleros di Granada; don Andrea Mortato, parroco del Santuario del Santissimo Crocifisso, dove è custodito un Crocifisso miracoloso; un rappresentante della Confraternita Carmime di cui forniremo il nome appena in nostro possesso; Prof. Maria Concetta Pellegrino (Confraternita Addolorata); Gigi Montenegro il cui intervento verterà sugli aspetti iconografici dei Crocifissi. Altri relatori potrebbero confermare la loro presenza, ed in questo caso ve ne forniremo notizia. Ma mi sembra di poter affermare che il parterre è più che qualificato.

Il convegno avrà poi termine il 30 aprile. Nella mattinata vi sarà l’incontro di convegnisti, relatori e dell’associazione, con il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci a Palazzo di Città. Con l’occasione potrebbe essere firmato un protocollo d’intesa tra le civiche amministrazioni di Taranto e di Granada, per un futuro gemellaggio. Nel pomeriggio, alle ore 18.00, presso la Cattedrale, vi sarà l’ostensione delle Sacre Reliquie di San Cataldo, protettore della città di Taranto. La sacra cerimonia sarà parte dell’attività degli ospiti, nell’ambito del programma del convegno.

Anche per questo 2024, abbiamo fatto partire la macchina per realizzare l’XI° convegno internazionale di studi di Taranto sulla cultura popolare religiosa.

Il tema di questa nuova edizione è: «IL CROCIFISSO: PROLOGO DELLA RESURREZIONE».

Questo tema, nelle intenzioni del comitato scientifico, dovrebbe aprire un ciclo dedicato ai simboli iconografici della Passione del Cristo.

La data della celebrazione del convegno è da domenica 28 aprile a martedì 30 aprile. È infatti in questo il periodo che la Alcaldesa di Granada, Da Marifran Carazo ha potuto fare spazio nell’affollata agenda della sindaco della città dell’Alhambra. La Alcaldesa si è detta onorata di partecipare al nostro convegno, atteso che l’appuntamento di Taranto è diventato un vero punto di riferimento culturale e di studi per il mondo confraternale spagnolo, ed in particolare per quello andaluso e granadino.

Inoltre la presenza di  Da Marifran Carazo potrebbe anche essere il primo passo per un gemellaggio tra le due città unite anche da una storia antica risalente al 1501, oltre che per la passione e l’estrema cura che mettono nella realizzazione della settimana santa.

Tornando al convegno, insieme all’intervento di Da Marifran Carazo che illustrerà con quali interventi e come le pubbliche amministrazioni possano sostenere gli eventi di cultura popolare religiosa, hanno confermato la loro presenza  il presidente della Reale Federazione delle congregazioni di Granada, Armando Ortìz, il presidente onorario per l’Andalusia dell’associazione Adelardo Mora, ed in rappresentanza dei “costaleros” granadini Paco Saez, della Hermandad delle Tres Caìdas. Deve ancora confermare Monsignor Giovanni Lanzafame direttore spirituale in Andalusia per l’associazione, incardinato nell’arcidiocesi di Siviglia. Previsto l’intervento del sindaco di Taranto che dovrebbe aprire il convegno stesso, sia per l’indirizzo di saluto agli ospiti, sia anche per voler spiegare come la civica amministrazione interviene a sostegno degli appuntamenti di cultura popolare religiosa di Taranto. Ed inoltre interverrà l’attuale assessore alla cultura, Angelica Lussoso.

Il convegno si tiene in accordo con l’Arcivescovo di Taranto, Monsignor Ciro Miniero, anch’egli invitato a relazionare. Concede il proprio patrocinio gratuito anche l’arcivescovado di Granada. Sua Eminenza Cardinal Salvatore De Giorgi, già guida dell’Arcidiocesi di Taranto, non ha ancora fatto sapere se potrà essere  tra i relatori, visto l’invito che gli abbiamo inoltrato. Siamo certi che proverà ad incastrare la data con i suoi impegni di Principe della Chiesa. Ha invece confermato la sua presenza Monsignor Andrea Mortato, parroco della chiesa di San Giovanni di Dio, dov’è custodito il Crocifisso Miracoloso che viene portato in processione ogni venticinque anni e durante le celebrazioni del Giubileo.

Per il territorio, sarà invitato il professor Vittorio de Marco, docente universitario, e responsabile dell’Archivio Arcivescovile di Taranto, mentre altri studiosi vengono contattati per conoscere la disponibilità a parlare sul tema proposto. Si occuperà di alcuni aspetti iconografici estetici del Crocifisso il presidente dell’associazione professor Gigi Montenegro, che lo scorso ottobre ha relazionato sui riti della settimana santa di Taranto, durante l’incontro nazionale di tutte le confraternite spagnole tenutosi a Granada per il 2023 mentre quest’anno si terrà a Medina del Campo.

Dovrebbero confermare la loro collaborazione anche la Regione Puglia, e Puglia Promozione che forniscono l’impianto di traduzione simultanea. Ed ancora di Comune e Provincia di Taranto, insieme ad altre associazioni che mettono a disposizione la loro collaborazione.

Il convegno quest’anno sarà preceduto da un breve concerto fissato per domenica 28 aprile, in cui verranno eseguite musiche processionali spagnole e tarantine, da una Ensamble di cui daremo maggiori dettagli più avanti.