Di seguito il cambio di programma rd una proposta per i prossimi eventi che intendiamo organizzare. Come sempre, accogliamo volentieri idee, suggerimenti e raccomandazioni. Naturalmente, da discutere insieme.
– A metà ottobre allo Studio 100, in diretta/differita con il TG7 Granada, un breve intervento sull’importanza del convegno internazionale di Taranto.
– Ad ARTAVA: dal 31 gennaio all’8 febbraio allestiremo la nostra anteprima completa della mostra di Granada edizione 2026, a cui aggiungeremo copie di alcuni documenti storici relativi alla Settimana Santa.
– Presso l’Archivio di Stato, una seconda mostra da sabato 28 febbraio al 7 marzo; oppure dal 7 al 14 marzo, buona parte della nostra mostra di Granada 2026, alcune foto di Granada e parte della mostra già esistente dell’archivio. Nello stesso periodo, potrebbe aver luogo uno confronto in musica con gli studenti del liceo musicale, organizzato in collaborazione con l’archivio.
– La mostra a Granada si terrà dal 21 al 28 marzo 2026, nella sala dell’Albo dei Farmacisti, in via San Jerónimo 16. Saranno esposte anche copie dei documenti conservati nell’archivio, oggetti di artigianato e alcune foto della provincia.
– Il congresso non ha ancora una data fissa, perchè bisogna coordinare le partenze dei voli da Bari a Malaga o Siviglia. Proponiamo comunque che si svolga tra il 4, 5, 6 e 7 maggio, in modo che il Sindaco di Granada, Marifran Carazo, possa partecipare alla processione a mare di San Cataldo, come da lei stessa richiesto. Quindi l’8 maggio deve essere a Taranto. Ricordo a tutti che il tema del XII° e XIII° convegno internazionale sulla cultura popolare religiosa (due edizioni insieme) rimane “L’Addolorata: da Madre di Gesù a Madre della Chiesa“.