Restano solo alcuni particolari da definire, ma il progetto delle attività per il 2026, è sostanzialmente definito. Sarà realizzata a fine novembre, ovvero dopo le elezioni regionali, la breve trasmissione tv, in diretta/registrata, grazie alla collaborazione che l’associazione ha potuto fissare con Studio 100 tv di Taranto, e TG7 la televisione municipale di Granada diffusa in tutta l’Andalusia, una breve trasmissione che verterà sulla valenza e l’importanza che ha il convegno internazionale di Taranto nell’ambito degli studi e ricerche sulla cultura popolare religiosa e le sue origini.
Accettando di ripetere l’esperienza espositiva dello scorso anno a Granada, sui riti della settimana santa di Taranto, allargata al suo territorio, sono state fissate due anteprime di questa esposizione per far conoscere a quanti sono interessati, ciò che l’associazione porterà in Spagna.
La prima sarà anche quest’anno presso l’associazione ARTAVA dal 31 gennaio all’8 febbraio grazie alla collaborazione di questa organizzazione. La mostra sarà allestita presso la sede di via Duomo, 222 e rappresenterà un’anteprima completa della mostra di Granada. Quest’anno comprenderà oltre alle immagini ed un video, anche copie di alcuni documenti storici relativi alla Settimana Santa di Taranto.
Presso l’Archivio di Stato di Taranto, una seconda mostra da sabato 7 al 14 marzo. Qui insieme a parte della nostra mostra allestita nel cuore della città vecchia, alcune foto di Granada, parte della mostra già esistente nell’archivio, ed alcuni oggetti di artigianato realizzati proprio per la nostra esposizione.
La mostra a Granada si terrà dal 22 al 28 marzo 2026, ma non più in Calle San Jerónimo 16 nella sala dell’Albo dei Farmacisti. La sede è in via di definizione e sarà sempre nel centro storico della città dell’Alhambra, ovvero nel cuore delle mete generalmente scelte dai fedeli. Saranno esposte anche qui le copie dei documenti conservati nell’Archivio di Stato di Taranto, insieme agli oggetti di artigianato e alcune foto della provincia.
Il convegno non ha ancora una data fissa, poichè le sessioni delle relazioni, intanto vanno coordinate con le partenze/arrivi dei voli da Bari per Malaga o per Siviglia, in accordo con i relatori. Ma anche con il possibile approccio al gemellaggio delle due città, il cui iter ha preso le mosse con il patto d’amicizia siglato durante il convegno del 2024 tra le civiche amministrazioni delle due città. Il legame è quel “Ponte di fede“, che poi è il titolo del progetto della nostra Assiciazione. Orientativamente comunque si dovrebbe svolgere tra il 5, 6 e 7 maggio, in modo che il Sindaco di Granada, Da Marifran Carazo Villalonga, come da lei stessa richiesto, possa partecipare alla processione a mare di San Cataldo. Quindi l’8 maggio la delegrazione spagnola deve essere a Taranto.
Il tema del congresso resta quello annunciato: “L’Addolorata: da Madre di Gesù a Madre della Chiesa“. I nomi dei relatori saranno resi noti non appena gli invitati daranno conferma della loro presenza.